Cambio della guardia forzato al vertice societario: Leo Cappello viene indagato a seguito dello scandalo Teardo e deve lasciare la presidenza, al suo posto subentrano i figli di Stefano Del Buono, Nico e Marino.
Il passaggio è traumatico a causa degli eventi e questo non è certo il miglior viatico possibile per costruire una stagione. Ciononostante, pescando nei settori giovanili delle società maggiori e potendo contare su dei giocatori di sicura esperienza, si riesce ad assemblare una formazione dignitosa.
Il cammino della squadra risulta, purtroppo, particolarmente penalizzato da una serie iniziale oltremodo negativa (che vede gli striscioni all’asciutto di vittorie per ben 9 giornate) e da un numero eccessivo di pareggi che fanno sì che i biancoblù non riescano ad andare oltre il centroclassifica, bissando così il piazzamento dell’anno precedente. Ottimo, per contro, il girone di ritorno, con due sole sconfitte al passivo.
Un campionato che risulterà parzialmente falsato dal ritiro del Sant’Elena Quartu che, a causa di gravi problemi economici, darà forfait alla fine del girone di andata. Fa da contraltare a questa disavventura il campionato del Livorno: gli amaranto salirono di categoria imbattuti e con la rete violata solamente 7 volte in 32 incontri!