Un torneo tutto in salita. Prima di tutto perché nel girone del Savona viene inserito il Livorno, squadra miliardaria che punta alla C2 dopo il fallimento e la ripartenza dall’Eccellenza; poi perché l’anno prima i biancoblù erano arrivati primi e la tifoseria non era disposta a veder sfumare il sogno-promozione; infine perchè la squadra dell’anno prima conta una serie di partenze eccellenti (Barozzi, Gatti, Peselli tanto per citare qualcuno) che paiono di difficile rimpiazzo.
Invece sul mercato la società si muove benissimo e pesca una serie di jolly che rispondono al nome di Pilleddu e Ferraris, oltre al ritorno di Chicchiarelli dalla sua esperienza professionistica.
La stagione comincia un po’ in sordina, anche se con tante speranze, ma già alla prima di campionato i biancoblù fanno il botto: al Bacigalupo arriva il Livorno con 1.000 tifosi al seguito, la cornice è da categoria superiore e al 4′ Chicchiarelli deposita in rete un cross di Pilleddu. E’ il gol che segna la partita: dopo una giornata si comincia già a pensare in grande.
Gli striscioni subiscono un paio di battute di arresto evitabilissime ma si piazzano stabilmente nelle prime posizioni. Il gruppo di testa comprende anche gli amaranto, il Voghera e il Rapallo; i rossoneri cadono anche loro al Bacigalupo, mentre i ruentini hanno la meglio in casa loro su un Delfino a pezzi a causa degli infortuni. Per non lasciare nulla di intentato, a Novembre Grenno compra anche il centravanti Mazzeo e il centrocampista Briata.
I risultati dei due innesti, però, non sono pari alle attese: tra Gennaio e l’inizio di Febbraio gli striscioni incappano in un periodo nero che frutta soli 4 punti in 6 partite, con ben 3 sconfitte casalinghe. Mentre la vetta si allontana si opta per il cambio di panchina e arriva un altro ex: Vladimiro Zunino. Purtroppo la decisione si rivela nefasta: i biancoblù inanellano quattro pareggi consecutivi che li estromettono definitivamente da ogni discorso, la squadra perde ogni motivazione e l’ultimo quarto di campionato passa in attesa del termine della stagione.
Alla fine, abbastanza a sorpresa, il torneo viene vinto dal Voghera che precede Livorno e Rapallo. Agli sportivi savonesi resta una grande amarezza: la loro squadra ha perso solo una delle sei partite giocate contro le prime tre e il quinto posto finale non è certo lo specchio fedele del valore assoluto della formazione biancoblù.