I biancoblù, al termine di un campionato emozionante, arrivano a soli due punti dalla vetta, condivisa da Rivarolese e Lucchese. I toscani si imporrano allo spareggio per 1-0 salendo in serie B.
Campionato falsato dai ritiri di Asti (a due sole gare dal termine della stagione!) e Corniglianese che scombussolano il calendario e provocano dei rimestamenti in classifica. Il Savona si consola con il miglior attacco del girone: 50 gol in 24 partite.
Il 6 Febbraio 1930 la nazionale A, composta da Combi, Rosetta, Caligaris, Pitto, Ferraris IV, Castellazzi, Costantino, Ferrari, Meazza (il “Balilla” è all’esordio), Magnozzi, Orsi, supera per 7-0 i biancoblù (De Salvo, Pantani, Traverso, Storti, Grassi, Pellati, Bacigalupo I, Tomasi I, Tomasi II, Bacigalupo II, De Valle. Allenatore, un altro ungherese: Dimeny).
Nell’avanspettacolo la nazionale B supera una mista tra rappresentativa provinciale savonese ed altre riserve della nazionale per 3-0. I cadetti azzurri schierano: Compiani, Monzeglio, Gaspari, Rivolta, Avalle, Bertolini, Visentin, Giuliani, Sallustro (l’Attila, idolo dei napoletani e delle donne, scartato perché “troppo affascinante” per far posto a Meazza), Mazzoni, Tansini. La “mista savonese” comprendeva: Degani, Schienoni, Frumento, Bacigalupo IV, Farina, Perlo, Oxilia, Giacoppo, Saccheri, Negro.